martedì 1 ottobre 2013

Difendiamo le risorse naturali del Territorio e la sovranità dei Cittadini



“Pale eoliche nel Mare del Golfo di Manfredonia e del Gargano”
Difendiamo le risorse naturali del Territorio e la sovranità dei Cittadini

Comunicato stampa approvato dall'Assemblea delle Associazioni in data 27.09.2013

Le Associazioni Culturali che si sottoscrivono in calce, esprimono seria preoccupazione sulla realizzazione dei parchi eolici off-shore nel mare del Golfo di Manfredonia e del Gargano.

Il nostro territorio ha raggiunto con molta difficoltà l’attuale equilibrio ambientale. È noto che Manfredonia è sito di bonifica di interesse nazionale e che la città del Golfo e i Comuni limitrofi stanno ancora oggi sostenendo i costi della presenza ventennale di un Petrolchimico dell'ENI.

Come è altresì noto a tutti, attualmente è assente un piano energetico nazionale e la Puglia produce più energia del suo fabbisogno.

Inoltre, è indispensabile salvaguardare il patrimonio naturale di valenza internazionale e l’ambiente del nostro territorio (il mare in primis) considerandoli non solo come valore in sé ma anche come potenzialità di uno sviluppo coerente con le vocazioni turistiche ed agroalimentari.

La crisi occupazionale, in particolare del nostro territorio, non può e non deve essere un motivo di ricatto per prospettare un lavoro quasi inesistente e per favorire invece il profitto di pochi.

Pertanto i cittadini devono essere sensibilizzati e informati dettagliatamente sull'impatto ambientale, sui rischi e sulle opportunità o ricadute di questi progetti.

A tal fine le Associazioni promuovono per sabato 19 ottobre 2013 h 17.30 a Manfredonia, presso l’Auditorium di “Palazzo Celestini” Corso Manfredi, una prima  iniziativa pubblica di informazione, confronto e mobilitazione alla quale saranno invitati a partecipare ed  intervenire i rappresentanti delle Istituzioni: locali, regionali e nazionali; i cittadini e i rappresentanti delle forze politiche e sociali.
Manfredonia, 1° Ottobre 2013.

Comitato di Coordinamento delle Associazioni

Le Associazioni aderenti:

Associazione Altura, Associazione Arte in Arco, Associazione Artigiani “Maria S.S. di Siponto, Associazione Bianca Lancia, Associazione CIVILIS Confederazione Europea  onlus, A.I.C.S. Commissione Nazionale  Ambiente, Associazione Culturale Manfredonianews.it, Associazione Culturale Stato Quotidiano, Associazione Daunia TuR Manfredonia, Associazione Lavoro&Welfare Coordinamento Provinciale Foggia, Associazione Mondo Nuovo Manfredonia, Associazione Nazionale Marinai D’Italia sez. di Manfredonia, Associazione Noi Manfredonia, Associazione “Occhi Felici”, Associazione Psichè, A.S.D. per Disabili Delfino Manfredonia, Associazione Culturale Stato Quotidiano Manfredonia , AVO Giovani  -Puglia-, Centro Cultura del Mare Associazione di Promozione Sociale, Centro Studi Naturalistici  Onlus, Città Dinamica Manfredonia, Comitato Tutela del Mare del Gargano,  F. A. I.  (Fondo Ambiente Italiano) Delegazione di Foggia, Fidas Zapponeta (FG), Gargano 2000 Manfredonia, Impegno Comune Manfredonia, Italia Nostra Nazionale, Italia Nostra "Terre dell'Angelo" (Monte Sant’Angelo-Manfredonia-Mattinata-San Giovanni Rotondo), Legambiente Coordinamento Provinciale, Lega Navale Italiana sez. di Manfredonia, Lions Club  Manfredonia  Host, Lions Clubs zona Gargano, Lipu Provinciale (FG), Nuovo Centro di Documentazione Storica Manfredonia,  P.A.S.E.R.  Manfredonia, Stigmamente  Arte e Psichiatria Manfredonia.



mercoledì 21 agosto 2013

UN MARE DI VITA


Il mare, ovvero la principale risorsa naturale della nostra città, costituisce un eccezionale strumento di promozione territoriale.

Dopo la recente attivazione del Museo del Mare e a poche settimane dall'inaugurazione del porto turistico, è importante dare vita ad una programmazione integrata di un insieme di attività e di eventi che durante l’intero arco dell’anno esaltino questa nostra risorsa, affinché possa esprimersi pienamente il suo grande valore culturale, sociale ed economico, oltre che naturalistico ed ambientale.

domenica 11 agosto 2013

RISULTATI DEL QUESTIONARIO: ”QUALE CITTÀ VOGLIO?”


Comunicato stampa – Manfredonia, 09/08/2013

”Quale città voglio?”
I risultati del questionario diffuso da “Città Dinamica”

Rendicontare l’utilizzo dei soldi pubblici, sostenere lo sviluppo turistico e culturale, fermare la emigrazione dei giovani: sono queste le azioni maggiormente auspicate

Trasparente, attrattiva, inclusiva: così i nostri concittadini ritengono debba essere la Manfredonia da rilanciare.
Si tratta, in estrema sintesi, del responso del questionario diffuso da Città Dinamica il 25 e 26 maggio nel corso della due giorni di sit in Piazza del Popolo. Sui 1.000 modelli distribuiti, sono stati 508 i cittadini che li hanno compilati e consegnati, aiutati in molti casi dai giovani presenti presso i gazebo.
I 5 temi sottoposti alla valutazione degli intervistati riguardavano la situazione finanziaria del Comune, le priorità nell'impiego delle risorse pubbliche rese disponibili, i settori produttivi su cui puntare, l’intervento strutturale ritenuto più lungimirante, le azioni per promuovere il rapporto tra cittadini e il Comune.

venerdì 2 agosto 2013

INCONTRO TRA "CITTÀ DINAMICA" ED IL "P.R.C."


Comunicato stampa – Manfredonia, 25/07/2013

CONFRONTO TRA CITTÀ DINAMICA E RIFONDAZIONE 
SUL FUTURO DEI PARTITI E SULLE PROSPETTIVE DELLA CITTÀ

In un incontro che ha avuto luogo martedì 24 luglio, le delegazioni di Città Dinamica e di Rifondazione Comunista hanno discusso sulla situazione di forte disagio in cui vivono migliaia di lavoratori e le loro famiglie a causa del perdurare della crisi economica, finanziaria, produttiva ed occupazionale.
L’azione politica e l’attività dei partiti hanno bisogno di tornare a rappresentare in modo autentico e costante le istanze dei cittadini, di essere al loro fianco in modo concreto e leale sugli aspetti significativi della vita della comunità,  come sono quelli che riguardano il lavoro e la qualità sociale.  In tal senso l’azione dei partiti va sostenuta e rilanciata con l’apertura alla partecipazione democratica e al contributo di quanti vogliano perseguire l’interesse ed il progresso della nostra comunità.

sabato 27 luglio 2013

INCONTRO TRA CITTÀ DINAMICA E PARTITO DEMOCRATICO


Comunicato stampa – Manfredonia, 26/07/2013


INCONTRO TRA CITTÀ DINAMICA E PARTITO DEMOCRATICO


Franco e serrato confronto sull’azione e sul rinnovamento della politica e dei partiti a livello locale. Ripartire dalla partecipazione dei cittadini, dalla valorizzazione delle competenze, da iniziative di governo che esaltino le potenzialità della città.


Si è tenuto nei giorni scorsi un incontro tra rappresentanti di Città Dinamica e del Partito Democratico di Manfredonia.
Il confronto è stato introdotto dal responsabile del Comitato di reggenza del PD, Giuseppe Guidone, e dal Portavoce di Città Dinamica, Vincenzo Leone.
Gli interventi di apertura e l’articolato e franco dibattito seguito si sono soffermati sulla necessità di far fronte al crescente distacco tra i cittadini e i partiti, accentuatosi con la drammatica crisi economica in atto, attraverso un radicale rinnovamento etico ed organizzativo che ristabilisca la originaria funzione democratica assegnata ai partiti dalla Carta Costituzionale.

mercoledì 26 giugno 2013

POSITIVO IL CONFRONTO TRA CITTÀ DINAMICA E COMITATO MATTEO RENZI




Comunicato stampa – Manfredonia, 26 giugno 2013



POSITIVO IL CONFRONTO TRA CITTÀ DINAMICA E COMITATO MATTEO RENZI

Occorre aprire la politica ad una più autentica partecipazione sociale. A Manfredonia va ridefinito il quadro delle priorità per rilanciare il diritto al lavoro e la qualità della vita.


Nel proseguire gli incontri con le rappresentanze della nostra comunità, Città Dinamica ha accolto volentieri l’invito del Comitato cittadino Matteo Renzi ad avviare un confronto tra le due aree di aggregazione e di elaborazione sociale e politica, per valutare possibili convergenze – nel rispetto della reciproca autonomia di azione – nell'impegno per il rinnovamento della politica e dei partiti, per la formazione della classe dirigente, per rilanciare le potenzialità e lo sviluppo del nostro territorio.

martedì 21 maggio 2013

Quale città voglio - Questionario

Scarica il Questionario "Quale città voglio", compilalo ed inviacelo per posta elettronica "cittadinamica@gmail.com" oppure consegnalo ai tavolini del 25 e 26 maggio 2013 in Piazza del Popolo .





mercoledì 15 maggio 2013

"Città Dinamica" si confronta con le forze politiche e sociali


Comunicato stampa -  15 maggio 2013


“Città Dinamica” ha avviato una fase di confronto con le forze politiche e sociali della città. Nei giorni scorsi si è tenuto un incontro tra la delegazione di “Città Dinamica” e quelle dei partiti SEL e MEC (moderati e centristi).
Durante l’incontro sono stati analizzati i temi dell’attualità politica nazionale e locale con particolare riferimento alle esigenze di dare risposte concrete alle difficili condizioni che i cittadini stanno attraversando in questo momento di crisi generale.

mercoledì 8 maggio 2013

Città Dinamica si confronta con i cittadini sulle azioni per rilanciare Manfredonia


Comunicato stampa
-  8 maggio 2013

Città Dinamica si confronta con i cittadini sulle azioni per rilanciare Manfredonia

Venerdì 10 maggio incontro preparatorio degli aderenti in Piazzetta Mercato

Avrà luogo il 25 e 26 maggio in Piazza del Popolo l’iniziativa promossa da “Città Dinamica” di confronto con i cittadini per rilanciare la città in un momento particolarmente delicato e difficile per la nostra comunità.

Il Coordinamento di “Città Dinamica”, dopo aver puntualizzato e rafforzato in più occasioni -anche pubbliche- le priorità messe al centro del proprio impegno, vuole costruire sulle proposte avanzate un consenso più ampio ed individuare le risposte più giuste e adeguate alla emergenza sociale e alla richiesta diffusa di cambiamento e di rinnovamento.

giovedì 18 aprile 2013

Assemblea e sit-in in Piazza



Comunicato stampa – Manfredonia, 19 aprile 2013


DAI PARTITI IN DIFFICOLTÀ NON EMERGE ANCORA IL NECESSARIO RINNOVAMENTO ADESSO TOCCA AI CITTADINI FARSI SENTIRE 

"Città Dinamica" va in Piazza per dare voce e occasioni di confronto e di iniziativa a quanti vogliano rendersi protagonisti attivi del cambiamento


La situazione di incertezza istituzionale che vive il Paese troverà qualche elemento di maggiore speranza dopo la elezione del nuovo Presidente della Repubblica. Tuttavia è sempre più palese, di fronte alle drammatiche condizioni sociali che coinvolgono in modo sempre più diffuso la popolazione, la incapacità dell’intera classe politica attuale di dare risposte responsabili e tempestive per governare con credibilità ed efficacia la svolta necessaria.

mercoledì 17 aprile 2013

Incontro dei promotori e degli aderenti di "Città Dinamica"


Martedì, 23 aprile 2013 alle ore 19.00.

Incontro dei promotori e degli aderenti di "Città Dinamica", presso il Centro Giovanile Comunale sito in Piazzata mercato, per organizzare un’iniziativa pubblica.

Vi aspettiamo.

Saluti.
Il Portavoce Prof. Vincenzo Leone

venerdì 1 marzo 2013

Incontro aperto sull'analisi del voto



Comunicato stampa – Manfredonia, 1° marzo 2013



DOPO IL VOTO I PARTITI AZZERINO E RICOSTRUISCANO LA CLASSE DIRIGENTE 

Incontro aperto di Città Dinamica sull'analisi del voto, Mercoledì 6 Marzo 

L’esito elettorale ha evidenziato l’inadeguatezza e la profonda crisi rappresentativa dei partiti, che non hanno saputo interpretare i bisogni della gente. 

Ad essere penalizzate maggiormente sono state quelle forze politiche dalle quali ci si aspettava da tempo coerenza rispetto dagli impegni assunti. 

La loro sordità alle istanze di rinnovamento ed di apertura ai giovani, la chiusura ad ogni contributo libero e disinteressato che non fosse al servizio di qualche capo, hanno prodotto un rigetto verso i partiti ed un danno specifico ed aggiuntivo rispetto alla durissima crisi generale in atto. 

Ne ha tratto vantaggio il movimento di Grillo, che ha saputo dar voce e visibilità all’esigenza di realizzare concretamente il cambiamento che la gran parte dei cittadini auspica, interpretando il bisogno di un diverso modello di partecipazione sociale e politica dal basso. 

Destano stupore e amarezza i primi commenti e le analisi del voto fatte, anche in Capitanata, dai leader dei partiti più colpiti dal voto, i quali si ostinano a valutare in modo autoreferenziale l’esito elettorale negativo. 

Come incomprensibili e fuori luogo appaiono i giudizi di esponenti politici e istituzionali locali che, pur di apparire in altra luce e riproporsi senza ammettere i propri errori, disconoscono le scelte da essi stessi operate o dimenticano di essere attori corresponsabili dello sfascio attuale dei loro partiti. 

Ora il voto va interpretato soprattutto con lo sguardo rivolto al futuro del Paese, alle dinamiche sociali e alle reali condizioni di vita dei cittadini. Vi sono interventi non più rinviabili: legge elettorale, lavoro per i giovani, tagli alla spesa improduttiva, giustizia previdenziale, lotta alla corruzione, riforme fiscali, tagli alla casta, conflitto di interesse, ecc. 

Ci auguriamo che al più presto si trovi una soluzione per governare il Paese. 

Ma nel contempo la politica e i partiti, che si fondano sui principi della partecipazione e della democrazia, devono azzerare gli attuali gruppi dirigenti e ricostruire la propria presenza organizzativa su nuove basi, etiche, morali e di responsabilità pubblica. 

Città Dinamica ribadisce le proprie proposte contenute nel “Decalogo per la buona politica” per offrire l’occasione di un confronto per il rinnovamento dei partiti locali e favorire il coinvolgimento attivo dei cittadini. 

Su questi temi Città Dinamica promuove un incontro aperto che avrà luogo mercoledì 6 Marzo p.v. ore 18,30 presso la Biblioteca Comunale di Manfredonia, sita in Corso Manfredi.


Il portavoce: Vincenzo Leone 
I coordinatori: Luisa Buonpane e Matteo Trotta






giovedì 7 febbraio 2013

Decalogo per la buona politica



Comunicato stampa – Manfredonia, 7 febbraio 2013

Le elezioni, la buona politica e la costruzione di un futuro migliore

“Città Dinamica” è una libera aggregazione di cittadini impegnati in prima persona in forma volontaria e gratuita per contribuire a promuovere un forte e radicale rinnovamento della politica ed un vasto ricambio della classe dirigente. Essa propone e chiede a chi esercita nel nostro territorio funzioni pubbliche, nei partiti e nelle istituzioni, ed ai candidati locali nelle imminenti elezioni, di sostenere e rendersi parte attiva nella realizzazione dei seguenti principi:
  • L'azione di chi fa politica deve partire prioritariamente dai bisogni comuni e dei più deboli, mettere al centro la dignità della persona promuovendo uguaglianza sociale, solidarietà, inclusione ed accoglienza, condivisione, rispetto e convivenza con tutte le diversità, adeguando lo stesso stile personale di vita a tali valori.
  • Il superamento della attuale grave crisi deve realizzarsi in un contesto in cui abbiano il giusto valore il pluralismo e la libera espressione delle idee, la passione civica e l’impegno volontario, quali rimedi al prevalere di affarismi ed egoismi personali o di casta. Perciò fare politica non deve equivalere ad un mestiere o ad una modalità per lucrare vantaggi personali e familiari, ma deve promuovere partecipazione al governo della cosa pubblica, alimentare tensione ideale e passione civica, essere improntato alla gratuità.
  • Il partito deve riprendere la funzione storica di luogo di confronto e di crescita ideale. Occorre adoperarsi esplicitamente per scongiurare comportamenti clientelari e padronali, evitare situazioni di conflitto di interessi a carico di chi ricopre le pubbliche responsabilità, rendere accessibili cariche di partito e ruoli istituzionali a quanti, giovani in primo luogo, agiscono con competenza ed altruismo. In tal senso, urge favorire la RIFORMA DEI PARTITI, da realizzarsi anche in termini legislativi e regolamentari.
  • I programmi di governo, sia sul piano nazionale che su quello locale, e le relative decisioni operative vanno sempre orientati all'impiego scrupoloso e parsimonioso delle risorse pubbliche verso l’utilità sociale, liberandoli dai personalismi e dai condizionamenti e opponendosi chiaramente a speculazione e corruzione. La spesa pubblica va sgravata dalle inefficienze e dal peso di molti inutili carrozzoni.
  • La discrezionalità del potere decisionale della politica deve tutelare in via prioritaria l’ambiente e gli equilibri naturali del territorio, coniugare le esigenze dello sviluppo economico col diritto alla salute fisica, psichica, socio-relazionale. Va altresì affermata una cultura di sobrietà e responsabilità nell'uso e nel consumo di risorse naturali.
  • Al centro degli interventi economici va messo il lavoro in tutte le sue forme, quale valore fondante la creatività e l'essere della persona, produttore di ricchezza, mezzo di sussistenza e di crescita individuale e sociale, diritto fondamentale di tutti. L'azione della politica deve offrire ad ognuno uguali opportunità e impedire che il diritto al lavoro diventi una merce di scambio.
  • Se cresce il Mezzogiorno cresce il Paese. Questa è sicuramente una delle principali battaglie da compiere affinché siano previsti e realizzati provvedimenti conseguenti nell'agenda di chi governerà l’Italia.
  • Le politiche territoriali di sviluppo devono realizzarsi con azioni di sistema per salvaguardare e valorizzare il patrimonio ambientale, archeologico e paesaggistico, devono rilanciare la vocazione turistica e le potenzialità del mare, promuovere le nostre produzioni agro-alimentari di eccellenza, valorizzare la collocazione geografica strategica ai fini delle politiche di mobilità e l'importante presenza di aree funzionali per gli insediamenti produttivi.
  • L’indispensabile processo di innovazione e di riforma del modello istituzionale, lasciato ancora in sospeso, deve costituire per le comunità del nostro territorio una occasione per riqualificare attività e servizi in favore di cittadini e imprese, da perseguire con iniziative di aggregazione tra enti locali.
  • Vanno adottate misure e strategie istituzionali efficaci per contrastare e prevenire l’aumento di azioni criminose e violente e il consolidamento di una cultura di tolleranza verso le illegalità, fattori che minano alla radice la civile convivenza e la sicurezza dei cittadini.
Il voto del 24 e 25 febbraio assume un valore determinante per segnare la svolta necessaria rispetto alla crisi generale e per superare gli effetti negativi causati al Paese dall'azione di chi lo ha governato negli ultimi 5 anni. Ma occorre guardare oltre il voto, promovendo e realizzando una sostanziale democrazia rappresentativa fondata sulla partecipazione sociale attiva, personale e collettiva, con l'obiettivo di far prevalere l’etica della responsabilità verso il bene comune, vincolando l’operato degli eletti al rispetto dei programmi e alla rendicontazione puntuale dei risultati raggiunti.

Su queste basi Città Dinamica rivolge ai cittadini ed a tutti gli organismi e le strutture di aggregazione sociale presenti nel territorio l’invito ad esprimere con il confronto la propria opinione e la disponibilità a costruire insieme iniziative comuni sulle priorità indicate. 






lunedì 4 febbraio 2013

Interventi Conferenza Stampa del 23/01/2013


Intervento del Portavoce Prof. Vincenzo Leone

L’area tematica “Città Dinamica” nasce con la prospettiva di innalzare l’attenzione civile e responsabile alle vicende della politica nazionale e locale e rappresenta uno stimolo per il rinnovamento dei rapporti tra cittadini, istituzioni e partiti politici.
Nel nostro paese e a Manfredonia c'è bisogno di un forte rinnovamento a livello politico e amministrativo; devono cambiare linguaggi, obiettivi e modalità del fare politica e amministrazione.
L'attuale situazione economica e sociale dello Stato e del nostro territorio ci impone di pensare a nuovi modi e a nuove forme per rappresentare la popolazione nelle istituzioni, ci impone la necessità di far recuperare credibilità e consenso alla politica, riportandola alla partecipazione autentica. 
Con “Città Dinamica” vogliano attivare proprio un laboratorio politico evolutivo per “passare La parola” ai giovani, alle donne e ai cittadini per dibattere delle priorità e del futuro di Manfredonia e del paese, con particolare attenzione alle fasce più deboli, alle famiglie, alle imprese e a quanti già hanno pagato un prezzo alto di una certa politica che ha perso di vista il “bene comune”.
Noi intendiamo proporci attivamente per ricercare nella società civile una rinnovata coesione e condivisione degli obiettivi politici, da un sentirsi tutti più coinvolti nell’apporto di idee e di impegno per il sociale. Una coesione che supera gli interessi di parte, a vantaggio di una maggiore partecipazione alla scommessa collettiva  di far tornare a  crescere il paese e il nostro territorio sul piano culturale, sociale e economico. 
Pertanto, “Città Dinamica” intende:
  • intercettare e promuovere il valore della partecipazione; 
  • favorire il dialogo costante tra cittadini e loro rappresentanti nella società e nelle istituzioni;
  • elaborare idee, proposte e strategie di largo respiro rispondenti alle esigenze fondamentali della comunità;
  • riportare nella politica un confronto vero volto a perseguire interessi generali; 
  • Supportare i giovani ad appassionarsi alla politica, quella vera con la P maiuscola, promuovendo in questo modo anche il rinnovamento della classe dirigente;
  • Fare politica non contro i partiti ma con i partiti, valorizzandone le funzioni storiche e costituzionali e le motivazioni ideali e programmatiche;
  • Sviluppare una relazione emozionale con la politica per superare l’indifferenza emotiva verso la stessa;
  • Ripensare le forme organizzative della partecipazione politica aggregata attorno agli interessi, ai gruppi sociali, alle associazioni varie, per realizzare il fondamentale bisogno di momenti di mediazione complessiva, di sintesi degli interessi settoriali capace di contemperare le istanze più diversificate dell’intera collettività fondandolo su un impegno volontario;
  • Favorire l’affermazione della rendicondabilità sociale dell’azione politica;
  • Promuovere e dar vita nella nostra città, come e più che nel resto del Paese, ad una nuova etica culturale e civile nella vita quotidiana di comunità che costituisca un vero antidoto contro il degrado,  prevenendo le forme di criminalità e di violenza recentemente accentuatisi;
  • Coltivare ogni opportunità legata al territorio e alle sue specificità ambientali ed umane  per valorizzare le buone pratiche di inclusione e di solidarietà, per migliorare la  qualità della vita e renderla positivamente percettibile;
  • Vivere e far vivere le potenzialità e le unicità del tessuto economico e sociale locale: in questa azione è indispensabile ricostruire una unitarietà di azione tra tutte le componenti dinamiche della città;
  • Ristabilire, Ripensare e Rilanciare le coordinate di un nuovo sviluppo possibile  da sostenere nel contesto di nuove politiche regionali e nazionali per il lavoro e la crescita, in coerenza con l’identità produttiva della città e della sua comunità (risorsa mare, artigianato, turismo, tradizioni ed eventi, industria manifatturiera per produzioni del territorio, specificità ed eccellenze del settore agro-alimentare, ecc.). 
  • Rilanciare politiche di crescita. Se non c’è crescita economica, la mobilità sociale diventa conflitto sociale, perché se qualcuno migliora la propria posizione, quella di altri deve peggiorare.

Intervento della Dott.ssa Luisa Buonpane

Città dinamica non è un partito e non ha intenzione di esserlo e non è nemmeno una lista civica.
Noi siamo un'area tematica, un luogo di confronto, un gruppo di cittadini che, appunto, si confrontano in modo aperto e alla pari sui temi e sui contenuti della politica. 
Un tentativo di fare buona politica e magari contribuire alla valorizzazione delle competenze e alla formazione dei più giovani.
Pertanto il mio contributo tenterà di illustrarvi da dove nasce quest'esigenza e quali gli obiettivi, nonché quali le motivazioni che hanno spinto proprio noi giovani ad intraprendere questo cammino, fornendo il nostro impegno in prima persona.
Il primo motivo nasce da fatto che nonostante in molti sostengono che la politica, più di altri ambiti, avrebbe bisogno di innovazione e rinnovamento, questa continua ancora ad essere molto poco permeabile ai giovani.
Le conseguenze di tutto ciò si fanno sentire a vari livelli, dal nazionale al locale, con il risultato che la carica di innovazione delle giovani generazioni risulta spesso neutralizzata.
L´anagrafe, certo, non è l´unica unità di misura per calcolare la qualità di un sistema, l’Italia ha però una cronica tendenza ad abusarne. 
Vorrei subito precisare però che per noi rinnovamento non è sinonimo di rottamazione, il ricambio generazionale può essere infatti un grande strumento solo se viene filtrato dalla qualità: chi riveste un ruolo di responsabilità non lo fa perché è «più giovane», ma perché è «migliore». 
Crediamo per questo sia necessario ricostruire un patto di fiducia e di collaborazione tra generazioni in grado di ritrovare solidarietà e riferimenti etici e civili. 
Un motivo per cui i giovani non sono più interessati alla politica o non si impegnano più in eventi politici come in passato può dipendere dal fatto che il loro impegno necessiti di aiuto da parte delle generazioni più adulte e del sostegno delle forze politiche.
La colpa maggiore di tutto ciò, dal nostro punto di vista, è da attribuire alla classe politica del nostro Paese che conserva e preserva se stessa con scarsa apertura alle nuove generazioni, una classe politica che perpetua nei ruoli e nei compiti sempre gli stessi “nominati dall’alto”, una politica all’interno della quale sono assenti i presupposti di un’efficace pratica di formazione dei giovani all’impegno sociale, etico, politico e civile.
Noi però crediamo che la  partecipazione politica delle nuove generazioni non sia scomparsa ma cresce sempre di più sui «social network» o nei commenti, spesso in forma anonima, sui blog o soprattutto sui giornali locali/nazionali. 
Dati statistici dicono infatti che il 34% dei giovani adulti fa un uso politico dei social network; la stessa percentuale posta, abitualmente o occasionalmente, materiale politico su Internet. E il 72% degli utenti politicamente attivi su Facebook e dintorni ha meno di 35 anni. 
Magari esclusi dai partiti ai giovani resta il web ma questo non si traduce in una militanza attiva. Il  timore è che l’impegno si esaurisca nel premere su «mi piace». 
Il discorso politico oltre che su Internet deve riuscire a raggiungere tutti i gruppi di giovani adulti; noi infatti,  nonostante crediamo che internet sia si un ottimo strumento per l'esercizio della propria libertà d'espressione, siamo convinti che la politica si basi sulla collaborazione reale e sulla cooperazione, pertanto sulla partecipazione attiva dei cittadini alla società civile. 
Per cui un nuovo protagonismo, per un futuro migliore, capace di cambiare e di innovare le menti, di rinnovare il pensiero intra ed interpersonale, può essere costruito solo con la discesa in campo, nella vita reale, mettendoci la faccia e l'impegno in prima persona.
Potremo superare il difficile momento che stiamo vivendo rilanciando il valore della partecipazione, innovando radicalmente i meccanismi interni ai partiti e alle forze sociali. 
Il nostro tentativo, con Città Dinamica, è quello di fare politica secondo i principi della gratuità e del volontariato, quindi non per interesse personale ma nell’interesse della collettività. Noi siamo tutti volontari della politica e cerchiamo di dare un contributo, poco o tanto che sia, per migliorare la situazione complessiva in cui ci troviamo.
La nostra azione serve a diffondere informazioni che tendono a restare tra pochi addetti ai lavori e che invece la comunità intera deve conoscere e a diffondere il seme di una cultura politica che si richiama alla partecipazione attiva delle persone. 
Il profilo di Città dinamica quindi è quello di una politica che si è di nuovo accorta della scarsa partecipazione giovanile agli eventi politici e che si è chiesta il motivo di tale disaffezione. 
Per questi motivi, l'impegno che ci poniamo è quello di concretizzare le strategie formative dei giovani attraverso l’esperienza delle pratiche partecipative (che aiuti i giovani
a rafforzare i loro valori etici, nel rispetto degli interessi e dei bisogni della persona e della propria autonomia) e la scelta dell’interesse pubblico rispetto a quello dell’individualismo protetto.

Intervento del Dott. Matteo Trotta

L'obiettivo primario che ci poniamo è di riportare il dibattito politico sui temi, sui contenuti per strapparlo alle sole e deprimenti discussioni sulle alleanze, sulle leadership, sulle nomine e sulle candidature, cosa che purtroppo già molti giovani hanno appreso come unica cosa di cui parlare in ambito politico. Avere quindi un luogo, un contenitore dove poterlo fare, cosa che semplicemente non confrontandosi con altra gente e facendo proposte personalmente faccia a faccia e non più solo tramite commenti su internet.
A livello nazionale questo significa analizzare la natura della nostra spesa pubblica per individuare i rami secchi che è doveroso tagliare, riversando ogni singolo euro risparmiato o derivato dalla lotta all'evasione alla Riduzione delle tasse e del cuneo fiscale sul lavoro, che ci stanno soffocando visto che in Italia hanno raggiunto livelli da record mondiale tra il 60 e il 70%, i redditi medi che sono tornati ai livelli dell'86 e di conseguenza i consumi scesi ai livelli del '98 (studio del 22/01/20123 di Rete Impresa).
Discutere di Riforma delle Province, alle quali o vengano demandate maggiori competenze dalle Regioni seguendo quei sani principi di sussidiarietà o che vengano accorpate, così come alcuni dei servizi erogati dai Comuni vicini.
Di Politica Energetica che manca in Italia da tempo immemore, per ridurre i circa 62 miliardi annui di fattura energetica italiana, diventando europeisti anche nei costi della bolletta e dei carburanti e non più solo nel seguire le politiche tedesche o nel finanziare il fondo salva stati.
Di una Politica Turistica che torni a promuovere l'Italia all'estero (abbiamo il 60% dell'arte mondiale).
Di una seria riforma dell'istruzione, in particolare del mondo universitario.
Di un capitolato unico nei costi sanitari, eliminando la vergogna di sprechi (garze o siringhe che costano 20 cent a Milano e 2 euro in Calabria).
Di tutto questo e molto altro vogliamo parlare per approfondire numeri, ambiti e aspetti della VERA Politica.
A livello locale i discorsi sono forse meno complessi, ma innanzitutto ci tengo a sottolineare che rinneghiamo la politica basata su attacchi personali (non ho visto un attacco personale che sia diventato poi utile per la cittadinanza), sul fare comunella uniti solamente da opportunismo o dall'essere contro qualcuno o la politica basata su argomenti pretestuosi, da 2 lire o poco più.
Detto questo ci concentreremo anche qui sui contenuti quali la difficile eredità in termini gestionali e di costi per la comunità del Mercato ittico; la paradossale situazione portuale del golfo che pur dotato nel corso degli anni di strutture in grado di poterci far fare dei balzi importanti in termini economici, lavorativi e turistici ci vedono invece in una situazione fallimentare a causa delle pessime gestioni che si sono alternate e della pura e sola autoconservazione di pochi; l’altra situazione paradossale che riguarda chi ha acquistato casa nei nuovi comparti dalle cooperative; idem per diversi aspetti per quanto concerne le scelte sul Contratto d'Area e dell'enorme patrimonio disperso e di come poter ovviare alla situazione attuale; di come favorire l'imprenditoria giovanile e non solo, frenando l'emorragia emigratoria; di come favorire le realtà artigianali così tanto presenti nel nostro territorio.
Ne consegue che le linee programmatiche a livello locale sulle quali ci muoveremo sono:
  1. Come tutelare, favorire e sviluppare tutte le componenti produttive del territorio. Signori senza attività produttive non c'è lavoro e senza lavoro non c'è futuro; senza attività produttive manca chi mantiene, chi finanzia, chi sponsorizza tutto quel tessuto fondamentale di associazioni, volontariato e di investimenti nel sociale. Dalle Imprese (comprese anche quelle rimaste in piedi a seguito del Contratto d'Area) agli Artigiani (così tanto presenti numericamente e qualitativamente) dal Mondo della pesca (messo in ginocchio negli ultimi 4-5 anni) ai Professionisti, da un nuovo e diverso modo di procedere nell'assegnazione di incarichi pubblici alle Start-up avviate dai giovani; tutto questo affinché la nostra terra torni a produrre lavoro e non più a perderlo e a far emigrare menti e braccia. Come poter fare tutto ciò? Ne discuteremo insieme negli incontri in cui vorrete portare i vostri contributi le vostre opinioni, ad esempio penso alla riduzione al minimo della imposizione fiscale di competenza, costruendo o ultimando quelle infrastrutture che sono loro di supporto, agevolandole nei tempi degli iter burocratici (con controlli ex-post), aprendo loro nuovi ambiti d'intervento.
  2. Come tutelare le Famiglie, vero vulnus di vita di ogni territorio, aumentando aree e servizi a lor necessarie. Come tutelare i più Giovani, favorendo il proliferare e lo sviluppo di attività sportive, sociali e di incubatori d'impresa a loro disposizione. E gli Anziani (o diversamente giovani) tutelando sia i loro luoghi di ritrovo dediti al sociale sia facendo nascere attività nelle quali possano continuare ad operare, penso al nascituro Museo del Mare dove possano manutenere reperti, macchinari e motori oggi in disuso; penso ad orti comunali dove prodursi da se frutta e verdura di stagione e magari riuscire a mettersi sul mercato in forma cooperativa, così come potrebbe accadere per altri tipi di attività/servizi che i giovani non vogliono più fare.
  3. Promuovere il senso civico e di etica culturale, ma soprattutto direi quel senso di appartenenza al proprio territorio che porta con se in automatico tutta una serie di benefici anche in termini di maggiore legalità, salvaguardia ambientale, rilancio di un’immagine ormai danneggiata.
Ci rivolgiamo infine a tutto il mondo associazionistico perché si possa collaborare insieme alla stesura di priorità, necessità e proposte da portare avanti con forza e determinazione a chi è deputato, stipendiato per ascoltarci.




martedì 29 gennaio 2013

Per una partecipazione attiva dei cittadini nel governo della cosa pubblica



Comunicato stampa – Manfredonia, 29 gennaio 2013


Per una partecipazione attiva dei cittadini nel governo della cosa pubblica
LE RAGIONI DI “CITTÀ DINAMICA”:
CONFERENZA STAMPA GIOVEDÌ 31 GENNAIO

Avrà luogo giovedì 31 gennaio 2013 alle ore 18 presso la biblioteca comunale di Manfredonia la Conferenza Stampa di presentazione di “Città Dinamica”, così come deciso al termine della recente Assemblea dei promotori e degli aderenti all'iniziativa che ha come obiettivi prioritari quelli di promuovere, con la condivisione ampia della società civile, la buona politica e la formazione delle nuove classi dirigenti.

Il confronto elettorale per il rinnovo del Parlamento costituisce una occasione significativa per affermare l’esigenza di dare valore e continuità alla partecipazione attiva dei cittadini nel governo della cosa pubblica.

In tal senso le finalità di “Città Dinamica” sono esplicitamente rivolte a mettere al centro il bene comune nell'operato immediato e futuro dei partiti e di chi, soprattutto nel nostro territorio, si candida a rappresentare le istanze e i bisogni della collettività.






giovedì 24 gennaio 2013

“CITTÀ DINAMICA” SI PRESENTA PUBBLICAMENTE


Comunicato stampa – Manfredonia, 24 gennaio 2013


“CITTÀ DINAMICA” SI PRESENTA PUBBLICAMENTE
CONFERENZA STAMPA
GIOVEDÌ 31 GENNAIO PRESSO LA BIBLIOTECA COMUNALE 

Dopo circa un mese dalla divulgazione del documento “Insieme, per riprenderci il futuro” -sottoscritto da un gruppo di 40 promotori- e dalla indicazione del portavoce e del nucleo di coordinamento, Città Dinamica si presenta pubblicamente con una Conferenza Stampa che avrà luogo Giovedì 31 gennaio alle ore 18 presso la Biblioteca comunale di Manfredonia sita in Corso Manfredi.

Questa la decisione assunta al termine della partecipata assemblea dei promotori e degli aderenti a Città Dinamica tenutasi ieri presso la Biblioteca comunale, nella quale hanno relazionato il Portavoce Prof. Vincenzo Leone e i coordinatori Matteo Trotta e Luisa Buonpane.

Nel corso della conferenza stampa del 31 gennaio, oltre ad illustrare agli organi di informazione le finalità e gli obiettivi che Città Dinamica si propone, sarà reso noto un decalogo contenente le azioni ritenute qualificanti e prioritarie per il bene comune, sulle quali orientare il consenso nella imminente scadenza elettorale e valutare l’operato immediato e futuro dei partiti e di chi, soprattutto nel nostro territorio, si candida a rappresentare le istanze dei cittadini.

“Come area tematica trasversale di discussione e di impegno della società civile, ha detto il portavoce di Città Dinamica Vincenzo Leone, vogliamo contribuire a superare la crisi e rinnovare la politica e i partiti promuovendo a livello locale qualcosa di più inclusivo che consenta a chi vuole di mettersi in gioco in prima persona e di non rimanere alla finestra. Per migliorare l’esistente non è sufficiente sostenerlo idealmente, né insultare quelli che la pensano diversamente o scriverlo anonimamente su un sito internet. C’è bisogno invece che le idee delle persone diventino azione, e questo è possibile con l’aggregazione responsabile di tutti coloro che vedono nella società il punto d’incontro con gli altri che dà forza a quelle idee e ne legittima la validità e la fattibilità”.

“La politica e l’economia non devono più essere pianificate nelle stanze dei bottoni e nell'interesse di pochi. Esistono degli esempi di realtà locali che agendo unitariamente ed in modo aperto hanno creato un cambiamento positivo o almeno ne hanno dimostrato la possibilità. E' l'obiettivo che ci proponiamo, senza delegare e lasciar fare ai “soliti noti”, perché ciò non serve a cambiare ma favorisce la peggiore politica nel procedere come già sappiamo. Far andare le cose in modo diverso e nell'interesse di tutti è più difficile, ma anche un lungo viaggio comincia con un passo”.






lunedì 21 gennaio 2013

Incontro: 23 gennaio 2013

Mercoledì 23 gennaio 2013 alle ore 18.30 si terrà un incontro dei promotori e degli aderenti di "Città Dinamica" presso l'Auditorium "Palazzo dei Celestini" a Manfredonia.

Il Portavoce
Prof. Vincenzo Leone



giovedì 3 gennaio 2013

ADESIONI


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